Me First e BIP: corsi gratuiti a sostegno della genitorialità in azienda

Perché un’azienda dovrebbe investire sull’equilibrio mentale dei genitori che ci lavorano? A spiegarlo Cristina Di Loreto, psicologa e ideatrice della start up fiorentina Me First che sostiene aziende come la multinazionale...

Perché un’azienda dovrebbe investire sull’equilibrio mentale dei genitori che ci lavorano? A spiegarlo Cristina Di Loreto, psicologa e ideatrice della start up fiorentina Me First che sostiene aziende come la multinazionale di consulenza BIP, con sede a Milano, a valorizzare la genitorialità dei professionisti, organizzando eventi di formazione sull’empowerment genitoriale a cadenza mensile. La collaborazione tra le due realtà è iniziata l’anno scorso e proseguirà anche nel 2023.

«I dati che riguardano la conciliazione vita-lavoro e lo sviluppo professionale delle madri in Italia sono davvero sconfortanti. Così come lo sono quelli riferiti ai padri che usufruiscono dei giorni di congedo parentale, ancora troppo scarsi rispetto alla media europea – dice Cristina Di Loreto -. Nel 2021 sono state 96mila le madri che si sono licenziate in Italia: occorrerebbe chiedersi quante di loro sono diventate talenti persi dalle aziende. Nei percorsi che abbiamo attivato nell’ultimo anno abbiamo riportato madri a fare sport, ottenere promozioni, affrontare una seconda maternità che veniva procrastinata, normalizzare difficoltà, vivere più serene la propria genitorialità e i propri ruoli professionali. Tra i temi più apprezzati nel percorso portato avanti per BIP – prosegue –la gestione del tempo, la relazione e comunicazione di coppia dopo l’arrivo dei figli, il senso di colpa materno. Il lavoro con BIP è stato talmente positivo e ben accolto che abbiamo in ponte un 2023 veramente da manuale nell’ambito del Parent caring».

In programma, infatti, incontri di formazione mensili e salotti tematici introdotti da pillole formative che permetteranno ai partecipanti di aprirsi e condividere le proprie storie, ricevere risposte a dubbi e creare confronto con colleghi e colleghe nella cornice del metodo Me First.

Nello specifico, quest’anno è previsto un evento gratuito presso la sede di BIP:  la seconda edizione del “Mom Empowerment Day”. Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione che potrà essere seguita anche online, promossa e organizzata da Me First, il pomeriggio del 16 maggio. L’evento è stato organizzato con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi del supporto alla genitorialità in azienda e vedrà la partecipazione di aziende e speaker importanti che racconteranno best practice ed esperienze dirette dei genitori. (Per informazioni sulla partecipazione si può scrivere a staff@cristinadiloreto.it o ci si può iscrivere a questo link: https://mefirstacademy.com/momempowermentday/).

«Il lavoro svolto – dice – ha portato alla creazione di un percorso che oggi chiamiamo “modello BIP”: un percorso di crescita, gratuito per i partecipanti, dedicato a mamme e papà in azienda, specifico sui bisogni di entrambi i genitori. E BIP ha aperto gli incontri ai relativi partner anche se non dipendenti aziendali».

Gli incontri, dedicati ai genitori di BIP, intendono sostenere le persone aiutandole a vivere meglio la propria vita e a sviluppare le proprie potenzialità attraverso strumenti concreti ed efficaci: mentoring, empowerment, equilibrio personale e di coppia, qualità della relazione, flessibilità, sono alcuni degli ambiti che accompagnano i partecipanti.

La multinazionale di consulenza ha attivato, inoltre, nel corso del 2022 una serie di opportunità e agevolazioni, tra cui: l’integrazione del 70% rispetto alla retribuzione prevista dalla legge per la maternità facoltativa, fino a tre mesi, o la possibilità di scegliere l’erogazione di  un bonus una tantum equivalente; cinque giorni in più di permesso retribuito ai neo papà, aggiunti ai dieci giorni obbligatori per legge; “upgrade auto” ossia la possibilità di chiedere auto comoda per famiglie; “Jointly” cioè l’accesso a un portale di servizi convenzionati per i genitori; “Assomamme” che consiste nell’inserimento in un portale di servizi per la cura madre-figlio; e, infine, il progetto “Legame”: per mantenere sempre vivo il contatto tra la madre e l’azienda durante la maternità.

«BIP si impegna da tempo per sostenere le proprie persone nell’importante percorso della genitorialità – afferma Francesca Nava, HR Senior Specialist People Caring & Culture di BIP -. In Italia abbiamo un alto tasso di disoccupazione femminile causato principalmente dalla difficoltà di conciliare vita privata e impegni professionali. Le organizzazioni sono sempre più chiamate a prevedere misure a favore della famiglia, mediante benefit, agevolazioni e servizi per migliorare il benessere psico-fisico dei professionisti e valorizzare il percorso delle neo-mamme e dei neo-papà».

Me First, con la sua Academy strutturata e il suo team di psicologi e psicoterapeuti, è la prima accademia di crescita personale unicamente pensata per i bisogni di una mamma e per il suo benessere individuale. L’attività si occupa del benessere mentale della mamma come individuo ma anche delle mamme in azienda, andando ad ampliare nelle imprese interessate l’offerta per la Diversity and Inclusion. Me First è l’acronimo di Mentoring, Empowerment, Flessibilità, Immersione, Ritualità, Strategie e Trappole su cui la startup ha costruito sette tappe propedeutiche al cambiamento della mamma, oltre che le risposte alle principali difficoltà che incontra, tra cui senso di colpa materno, senso d’inadeguatezza, time management. Il metodo Me First è stato validato dalle risposte date da 400 mamme a un questionario preliminare, oltre che dall’efficacia su centinaia di loro. Le mamme di solito apprendono il metodo con un’esperienza di self coaching in streaming, per video-tappe, accompagnata da una community dove tutte le partecipanti fanno rete e due salotti di confronto (uno aperto ai papà).

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