DA VITTORIO SHANGHAI ENTRA AL VENTOTTESIMO POSTO DEI 50 BEST ASIA

La prima insegna della Famiglia Cerea fuori dall’Europa, già due stelle Michelin, conquista l’ambito riconoscimento dell’edizione asiatica Da Vittorio Shanghai, il primo ristorante extra-europeo della Famiglia Cerea – che ha conquistato la...

La prima insegna della Famiglia Cerea fuori dall’Europa, già due stelle Michelin, conquista l’ambito riconoscimento dell’edizione asiatica

Da Vittorio Shanghai, il primo ristorante extra-europeo della Famiglia Cerea – che ha conquistato la stella Michelin a soli 3 mesi dall’apertura nel 2019 e la seconda già nel 2020 – entra a far parte della prestigiosa 50 Best Asia, conquistandosi il 28esimo posto.

Un nuovo, felice traguardo per la squadra guidata in cucina da Stefano Bacchelli (toscano classe 1987, cresciuto nella scuola Da Vittorio, il cui gusto ed estetica lo portano a diventare prima executive chef di Da Vittorio St. Moritz e poi “direttore d’orchestra” del flagship affacciato sullo skyline del Bund) e in sala da Enrico Guarnieri(bergamasco di origine, premiato come Miglior Emergente di Sala nel 2018, quando era Chef de Rang a Brusaporto). Oggi, a soli due anni e mezzo dall’apertura, l’inserimento alla ventottesima posizione dei 50 Best Asia testimonia come il modello di cucina firmata Da Vittorio sappia soddisfare le aspettative dei palati più esigenti in ogni angolo del mondo:tecnica solida e massima creatività permettono di reinterpretare, con gusto contemporaneo, alcuni classici della tradizione culinaria nostrana, esaltando le qualità della migliore materia prima a disposizione.  La Famiglia Cerea festeggia con tutto lo staff in terra cinese l’inserimento nei 50 Best Asia: “Siamo emozionati e davvero orgogliosi di questo risultato. Un applauso va a Stefano e a tutti i ragazzi della brigata, perché il loro lavoro nel trasmettere la filosofia di cucina e di sala di Da Vittorio, anche al di fuori dei confini europei, è sempre eccezionale”.
Chef Bacchelli guida un team giovane e affiatato, dove spiccano altri importanti innesti che arrivano dalla casa madre di Brusaporto, come il pastry chef Frederic Jaros e la front office manager Anna Rota. Ma il successo del ristorante di Shanghai non sarebbe possibile senza anche il contributo del team locale,composto tra gli altri dal general manager Levi Fu, il restaurant manager Gabriel Somma, gli sous chef Tom Yuan e Alican Dadayli, lo chef di cucina Leonardo Zambrino, il panetter
, il maître Peter Tian, i sommelier Declan Tang ed Emanuele Restelli, il bar manager Fabio Sajeva.Testo alternativo
L’Asia continua a rappresentare un’isola felice per la Famiglia Cerea, che a inizio 2022 ha inaugurato, all’interno del museo di arte contemporanea UCCA Edge a Shanghai, anche il suo primo art museum restaurant, New Wave by Da Vittorio: qui chef Francesco Bonvini (già sous chef al Da Vittorio Shanghai e anche lui formatosi nelle cucine di Da Vittorio a Brusaporto), sotto la supervisione di Stefano Bacchelli e degli executive chef di Da Vittorio Chicco e Bobo Cerea, studia menù sorprendenti e intriganti, ispirati dalle mostre in corso, da gustare in un’atmosfera godibile e rilassata. L’inserimento di Da Vittorio Shanghai nei 50 Best Asia rappresenta, in ordine di tempo, solo l’ultimo successo raccolto dai talenti prodotti dal “vivaio” della famiglia Cerea: la scorsa settimana, in occasione della presentazione della guida Michelin in Francia, Alessandra del Favero e Oliver Piras, formatisi nelle cucine di Brusaporto e oggi executive chef de Il Carpaccio del Royal Monceau – Raffles Paris, hanno conquistato la prima stella Michelin.
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