DA BEVANDA IMPERIALE A TREND DELL’ESTATE: LA GRATTACHECCA SI EVOLVE E DIVENTA COCKTAIL

Oltre al più popolare nome con cui è famosa nella Capitale, viene denominata “ghiacciata” dalla Treccani, “rattata” o “cazzimbocchio” a Napoli, “grattatella” a Palermo, “grattamarianna” a Bari e “scirubetta”...

Oltre al più popolare nome con cui è famosa nella Capitale, viene denominata “ghiacciata” dalla Treccani, “rattata” o “cazzimbocchio” a Napoli, “grattatella” a Palermo, “grattamarianna” a Bari e “scirubetta” in Calabria: nata sui monti laziali in epoca romana, la storica bevanda impazza nei chioschi di tutto lo Stivale. Con il passare degli anni, la grattachecca si evolve e diventa persino protagonista di un tour nazionale che la celebra con un innovativo “cocktail al cucchiaio”. “Portiamo in giro per l’Italia il perfetto mix tra tradizione e nuovi sapori per combattere la morsa dell’afa”, afferma Solomiya, Brand Ambassador Italia di Hendrick’s Gin

Gratta, gratta Checca”: con queste parole un marito dell’antica Roma chiedeva alla propria moglie di grattare la checca”, ovvero il blocco di ghiaccio recuperato sui monti e conservato sotto terra, per preparare la famosa “grattachecca”. Una bevanda tradizionale talmente rinfrescante e gustosache, a distanza di secoli, persino Caterina de’ Medici fece richiesta di uno specialista da portare con sé alla corte del Re di Francia per avere la propria razione quotidiana di “ghiaccio zuccherato e profumato”. Dal Rinascimento si passa alla storia contemporanea: la gustosa miscela di origine romana conquista i cuori e i palati di tutta Italia a tal punto da essere chiamata in diversi modi a seconda della provincia di riferimento. Come riportato da Treccani il nome corretto in italiano è “ghiacciata”, anche se a volte viene denominata “granatina”, a Napoli la chiamano “rattata” o “cazzimbocchio”, a Palermo “grattatella”, a Bari “grattamarianna” e in Calabria “scirubetta”. A prescindere dal nome e dal dialetto, resta costante la ricetta classica che prevede l’utilizzo, appunto, dighiaccio tritato con l’aggiunta di vari tipi di sciroppo, tra cui mentaorzatalimonelatte di mandorla oppure tamarindoamarena e limone. Il tutto talvolta viene arricchito da pezzi di frutta tropicale come cocco e cedro. A livello di preparazione, inoltre, è importante mettere in risalto il fatto che il ghiaccio va tritato grossolanamente e lasciato riposare per un breve lasso di tempo. Altro punto da ricordare: la grattachecca va consumata in fretta perché, se si scioglie, perde tutta la suaunicità.

Questo suo tratto distintivo ha consentito alla nota miscela d’impazzare ancora oggi nei chioschi di tutto il territorio nazionale, entrando persino nelle grazie di numerosi vip. E non è finita qui, la grattachecca ha assunto infatti una rilevanza tale per essere scelta anche come protagonista di“Unusually Refreshing Summer Tour” organizzato da Hendrick’s Gin, brand internazionale specializzato nella realizzazione del noto distillato, in programma dal 22 luglio al 18 settembre. “Porteremo in Italia la freschezza necessaria per combattere il caldo estivo – afferma Solomiya, Brand Ambassador Italia di Hendrick’s Gin – La tradizionalità della grattachecca, bevanda storica e soprattutto made in Italy, si sposa alla perfezione con il nostro gin. Realizzeremo tante ricette gustose e dissetanti per soddisfare i cuori e i palati degli appassionati dell’intero territorio nazionale durante un tour della durata di circa otto settimane. La ricetta della nostra personalissima grattachecca, come da tradizione, prevede l’utilizzo di ghiaccio tritato arricchito da circa 3 ml diHendrick’s gin e 6 ml di sciroppo a disposizione in tre varianti, ovvero limonecetriolo e rosa. In questo modo, le persone potranno evadere momentaneamente dalle città più calde per vivere la freschezza della Scozia, Paese di origine del nostro gin. In aggiunta al tour, abbiamo approfittato delperiodo estivo anche per lanciare un nuovo cocktail: si tratta di «Hendrick’s & T», frutto dell’incontro tra il gin scozzese e il thè freddo che vengono miscelati con una foglia di menta e unpizzico di succo di lime, donando freschezza ed energia”.

La storia della grattachecca, come già accennato, parte da lontano: nell’epoca dell’antica Roma, infatti, lo scrittore Plinio il Vecchio all’interno dell’opera “Naturalis Historia” la descrive come un’antenata del sorbetto, definendola come “una bevanda composta da ghiaccio finemente tritato e miele con un’altra porzione di ghiaccio e succo di frutta”. Un’altra curiosità interessante riguarda la nevenecessaria per ottenere il ghiaccio utile a realizzare la bevanda che veniva raccolta dai cosiddetti “nevaroli”: in seguito la neve stessa veniva imballata nella paglia e trasportata sui carri, una volta giunta a destinazione veniva pressata e conservata nelle apposite neviere”, ovvero ambienti freschi e spesso interrati. Il percorso alla scoperta della storica granita prosegue con gli“acquafrescai vesuviani”: questi trasportavano il ghiaccio attraverso appositi carretti e loconsegnavano ai chioschi proprio per realizzare la bevanda. Negli anni ‘50, in assenza di bicchieri monouso, l’ambulante di turno grattava il ghiaccio e depositava il tutto nel palmo delle mani dei bambini, versando infine lo sciroppo al gusto desiderato. Passando all’attualità, oggi la grattachecca viene rigorosamente preparata a mano nei chioschetti storici dei Rioni TrastevereTestaccio ePrati, situati nella zona di Ponte Milvio e nei quartieri Trieste e Trionfale. E non è finita qui: a testimonianza della sua notorietà su scala nazionale, la grattachecca è apparsa addirittura in una domanda di logica dei test d’ammissione per le professioni sanitarie all’Università La Sapienza.

Entrando più nello specifico delle celebrazioni nazionali della grattachecca, lo “UnusuallyRefreshing Summer Tour” si suddivide in due fasi. In primo luogo, è stato organizzato un tour diurnocon tanto di “Hendrick’s Cargo Bike” nelle principali città italiane che offrirà gratuitamente ai consumatori il cocktail al cucchiaio. In secondo luogo, inoltre, si svolgerà anche un tour serale condue “Hendrick’s Cargo Bikes” posizionate all’interno di ben 90 locali selezionati in tutta Italia. Per l’occasione saranno organizzate due serate al giorno nella stessa città all’interno di due locali differenti, ovvero i due più influenti della zona. A completamento del tour ecco anche un contest a cui i concorrenti potranno partecipare, scattando una foto che rappresenti l’estate e la freschezzada caricare su una landing page apposita e sui propri canali social con l’#hendricksrefreshingsummer. Per il vincitore della challenge fotografica ci sarà una fornitura omaggio di 24 bottiglie di Hendrick’s Original e due di Hendrick’s Neptunia. Per concludere, ecco infine le città che saranno coinvolte nel tour con le relative datePalermo (dal 22 al 26 luglio), Catania(dal 27 al 31 luglio), buona parte della Calabria tra cui Reggio Calabria (dal 3 al 7 agosto) e Crotone(dal 9 al 12 agosto), Lecce (dal 13 al 17 agosto), Bari (dal 18 al 21 agosto), Salerno insieme allaCostiera Amalfitana (dal 24 al 28 agosto), la Versilia (dal 31 agosto al 3 settembre), Roma (dall’8 all’11 settembre) e Milano (dal 14 al 17 settembre).

Categories
evidenzafoodlifestyle

RELATED BY