The Fork e Telethon: molto più di un regalo

Natale si avvicina ed è già tempo di pensare ai regali. TheFork ha deciso quest’anno di inaugurare una partnership con Telethonperché i doni natalizi siano ancora più buoni. Come?  Per ogni Gift Card...

Natale si avvicina ed è già tempo di pensare ai regali. TheFork ha deciso quest’anno di inaugurare una partnership con Telethonperché i doni natalizi siano ancora più buoni. Come?  Per ogni Gift Card di TheFork, acquistata tra il 6 e il 12 novembre, TheFork donerà il 10% del valore alla Fondazione Telethon. 

Le gift card di TheFork hanno validità di 18 mesi e possono essere spese in più di 15.000 ristoranti in tutta Italia. Grazie a questa iniziativa, chi acquista o riceve un’esperienza gourmet aiuterà anche la Fondazione Telethon a trasformare i progressi scientifici in impatto per la vita di tante persone con una malattia genetica rara.

Effettuare l’acquisto è semplicissimo, basta recarsi sul sito dedicato, selezionare l’importo della Gift Card desiderato, inserire i propri dati, quelli del destinatario e un messaggio di auguri personalizzato.

Oltre che ai singoli utenti, questa stessa possibilità sarà offerta alle aziende Partner di Telethon che potranno scegliere le carte regalo di TheFork. In questo caso la campagna avrà validità fino al 31/12/2023. 

“Siamo molto felici di supportare la Fondazione Telethon con le nostre gift cards. Abbiamo già invitato tutti i partecipanti dei TheFork Awards a dare il proprio contributo alla ricerca e ci auguriamo che con questa iniziativa milioni di utenti – e perché no – di decisori d’azienda, si mobilitino per sostenere una causa così importante. Quando mangiamo fuori con TheFork viviamo esperienze indimenticabili, in questo modo lo saranno ancora di più perché non c’è niente di più bello di donare qualcosa di valore a qualcuno che ne ha bisogno”, ha commentato Carlo Carollo, Country Manager di TheFork Italia. 

“La partnership con TheFork è preziosa sia perché ci permetterà di raccogliere fondi a supporto della ricerca contro le malattie genetiche rare, sia perché ci consente di raggiungere un pubblico nuovo attraverso il canale digitale, sempre più centrale nella nostra strategia di comunicazione e di raccolta fondi. Siamo quindi molto grati a TheFork per aver dimostrato fiducia nel nostro lavoro e vicinanza alla nostra Missione”, ha dichiarato Alessandro Betti, Direttore Raccolta Fondi di Fondazione Telethon. 

Fondazione Telethon ETS è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale. Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua fondazione ha investito in ricerca oltre 592,5 milioni di euro, ha finanziato 2.720 progetti con 1.630 ricercatori coinvolti e più di 580 malattie studiate.

Ad oggi, grazie a Fondazione Telethon è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo, nata grazie alla collaborazione con l’industria farmaceutica. Strimvelis, questo il nome commerciale della terapia, è destinata al trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo fin dalla nascita. Un’altra terapia genica frutto della ricerca Telethon resa disponibile è quella per una grave malattia neurodegenerativa, la leucodistrofia metacromatica, dal nome commerciale di Libmeldy. Questo approccio terapeutico è in fase avanzata di sperimentazione clinica per un’altra immunodeficienza, la sindrome di Wiskott-Aldrich. Altre malattie su cui la terapia genica messa a punto dai ricercatori Telethon è stata valutata nei pazienti sono la beta talassemia e due malattie metaboliche dell’infanzia, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1. Inoltre, all’interno degli istituti Telethon, è in fase avanzata di studio o di sviluppo una strategia terapeutica mirata anche per altre malattie genetiche, come per esempio l’emofilia o diversi difetti ereditari della vista. Parallelamente, continua in tutti i laboratori finanziati da Telethon lo studio dei meccanismi di base e di potenziali approcci terapeutici per patologie ancora senza risposta

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