Cambio di stagione e perdita di capelli: come intervenire? I consigli di salute e bellezza

In primavera il ciclo fisiologico del corpo cambia, con una riduzione della produzione di melatonina, che influisce direttamente sulla crescita del capello. Il processo di rinnovamento che inizia in primavera provoca...
In primavera il ciclo fisiologico del corpo cambia, con una riduzione della produzione di melatonina, che influisce direttamente sulla crescita del capello. Il processo di rinnovamento che inizia in primavera provoca un aumento della caduta dei capelli, sia per gli uomini sia per le donne.Il Gruppo Sanders da 40’anni è il punto di riferimento della cosmetica tricologica in Italia, presente in 24 città da Nord a Sud, con i suoi centri specializzati Istituto Helvetico Sanders,che offrono servizi e soluzioni dall’analisi accurata della cute e dei capelli, ai trattamenti per rinforzarli e contrastare la caduta, fino al trapianto di capelli, effettuato con le tecniche più avanzate. Per affrontare il cambio di stagione in sicurezza, gli esperti Sanders spiegano cosa c’è alla base di questo processo e come prendersi cura propri dei capelli. 

Perché i capelli cadono in primavera? Per capire perché si va incontro a questo fenomeno è importante conoscere il ciclo di vita dei capelli, che è caratterizzato da tre fasi: Anagen, il periodo di crescita in cui vi è la piena attività di proliferazione del capello,Catagen, in cui le funzioni vitali diminuiscono e la crescita rallenta Telogen, o fase terminale del capello, in cui il follicolo non è più in attività. In primavera, l’allungamento delle ore di luce agisce direttamente sulla produzione di melatonina, andando a modificare il ciclo di vita del capello stesso. Il corpo produce una quantità maggiore di serotonina, l’ormone del benessere, e riduce la produzione di melatonina, che non solo ha un’azione antiossidante e antinfiammatoria sulla pelle, ma agisce anche stimolando l’attività del follicolo pilifero e quindi la fase anagen. Inoltre, la melatonina ha un forte potere antiossidante, quindi aiuta a eliminare i radicali liberi, riducendo anche la morte dei cheratinociti a livello della radice del capello.Il capello in questa stagione va incontro ad un ciclo di rinnovamento che comporta un aumento della caduta dei capelli.
Come agire in caso di una forte caduta di capelli? Nel caso la perdita sia consistente il primo passo è rivolgersi ad un esperto. In ognuna delle sedi dell’Istituto Helvetico Sanders è possibile prenotare un’analisi gratuita del cuoio capelluto e dei capelli, con la guida di una biologa esperta che conduceuna valutazione accurata con microcamera e osserva anche fattori come lo stile di vita e le abitudini. A seguito di questa analisi, si valuta se la perdita e il diradamento sono temporanei e
fisiologici o se è il caso di intervenire con un trattamento rinforzante e stimolante dell’attività del follicolo. La Ricerca Sanders ha messo a punto una linea avanzata di trattamenti specifici: la lineaFisio – Complexcomposta da formulazioni dermocorrettive e dermostimolanti, sviluppate con sostanze funzionali di origine naturale e di nuova generazione. La loro applicazione, secondo un protocollo che viene stabilito in base alle caratteristiche della persona e ai fattori che influenzano ogni singolo caso, permette di agire al livello del substrato cutaneo e penetrare direttamente all’interno dell’unità pilo-sebacea avendo come obiettivo di normalizzare l’attività del follicolo, contrastare la caduta e rinforzare di conseguenza i capelli. I trattamenti Fisio-Complex sono un’esclusiva Sanders e sono consigliati all’interno del percorso di benessere stabilito con la biologa.
Quali sono i consigli di Sanders per contrastare la caduta dei capelli durante il cambio di stagione?Sanders consiglia 6 regole base per prendersi cura dei propri capelli: Stile di vita sano e corretta alimentazione. I capelli sono costituiti dal 65% al 95% da proteine, soprattutto cheratina. Una alimentazione ricca di proteine aiuta il benessere dei capelli, integrando con frutta e verdura fresche, fonte di vitamine, ed esercizio fisico costante. Dormire bene. Dato che la melatonina influisce sull’attività del follicolo pilifero, esiste un collegamento diretto tra la privazione del sonno e perdita di capelli, per cui è consigliabile dormire almeno sette o otto ore ogni notte.
Non fumare. Il fumo agisce sul metabolismo degli ormoni a livello del follicolo; in particolare,inibisce l’aromatasi, l’enzima che converte gli androgeni in estrogeni, quindi, aumenta il tasso di androgeni a livello del follicolo, aggravando anche l’alopecia androgenetica. 
Adottare una buona beauty routine giorno dopo giorno ed evitare i trattamenti aggressivi che indeboliscono i capelli: piastre, phon ad alte temperature, arriccia-capelli e strumenti meccanici. In particolare, è importante utilizzare prodotti che rispettano l’equilibrio di cute e capelli, senza allergeni o tensioattivi aggressivi, che possono irritare la cute o influire sull’attività del follicolo. 
Limitare lo stress. Uno stile di vita troppo accelerato o un momento di forte stress possono provocare un telogen effluvium, ossia una caduta corposa dei capelli, che soprattutto nel momento dei cambi di stagione andrebbe ad aggiungersi al fenomeno stagionale e comportare il diradamento e una perdita consistente di volume della chioma. 
Rivolgersi ad un esperto. Quando si nota un fenomeno in aumento della caduta è importante effettuare una valutazione oggettiva delle cause, e intervenire in modo adeguato. Soprattutto quando la perdita si protrae oltre il cambio di stagione, la guida di un professionista che effettua gli opportuni esami tricologici è il primo passo per porvi rimedio.
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