La rivoluzione, in lattina. Nasce Frècc

Frècc, il kombucha che celebra la lentezza e l’arte del saper aspettare Dall’incontro tra le tisane biologiche di Wilden.herbals e la visione di Leonardo Di Vincenzo, prende vita un...

Frècc, il kombucha che celebra la lentezza e l’arte del saper aspettare

Dall’incontro tra le tisane biologiche di Wilden.herbals e la visione di Leonardo Di Vincenzo, prende vita un progetto assolutamente innovativo, legato dal fil rouge della sperimentazione.

Frècc, la fermentazione in lattina: una linea di bevande prodotte dal Lab di Latta, una delle insegne più innovative del panorama nazionale.

La prima nata è proprio il kombucha in lattina mentre in cantiere ci sono nuovi progetti insieme.

Le abitudini di consumo delle bevande, che siano alcoliche o meno, stanno cambiando in tutto il mondo. Anche in Italia si avverte la voglia di bere più leggero, più naturale, e più salutare, con una grande sensibilità e curiosità per la novità e la sperimentazione. Si tratta di una tendenza che ha permesso di riscoprire ed apprezzare bevande fermentate come il kombucha, oggi presente in ogni angolo del mondo. Quello delle bevande fermentate è un terreno esplorato ancora solo in parte e spesso in modo amatoriale, che vede buona parte dei locali e dei produttori approcciarsi in maniera non sempre professionale. 

“La fermentazione nelle bevande è quel processo che trasforma un mosto zuccherino in una bevanda con alcol, anidride carbonica e tutti i composti aromatici secondari chiamati aromi fruttati.” racconta Michele Garofalo “Tendenzialmente tutto ciò che ha zuccheri può fermentare. Escludendo gli spirits, siamo abituati a conoscere solo la fermentazione dell’uva (il vino) del malto d’orzo (la birra) e poche altre eccezioni come il sidro”.

È proprio da questa volontà, ovvero quella di fornire ai consumatori bevande innovative di una qualità sempre più alta, che nasce la collaborazione tra Wilden.herbals – una giovane azienda italiana nata per creare prodotti a base di erbe, in modo totalmente sostenibile – e Latta, progetto guidato da Leonardo Di Vincenzo e da Michele Garofalo, socio del The Jerry Thomas Project.           

Latta, infatti, ha un approccio molto diverso rispetto a questo trend, tanto da aver dedicato un’intera area del locale a Lab di Fermentazione, con due caldaie per le cotte e sette fermentatori da 700Lt. ciascuno, sfruttando gli oltre quindici anni di esperienza, in tema di fermentazioni, di Leonardo di Vincenzo. Un Lab certamente funzionale alla Mixology e agli Highball del Jerry Thomas ma anche un luogo di sperimentazione, abilmente diretto da Dario Sciuto, brewer di Latta, per abbracciare progetti nuovi e per divertirsi a creare prodotti eccellenti con partner appassionati e professionali, come Wilden.Herbals

“Come tutte le storie belle, questa collaborazione nasce un po’ per caso” afferma Leonardo Di Vincenzo, “un’amicizia comune mi ha fatto conoscere Nicola e i suoi soci, ragazzi che vivono nella frenetica Milano ma che hanno deciso di puntare sulla lentezza, le erbe e la natura. Da qui la volontà di avvicinarci al mondo delle tisane proprio quando da Latta partivamo con le fermentazioni atipiche. vogliamo iniziare dalle bevande fermentate tradizionali ma arriveremo in futuro a miscelare le spezie e le botaniche degli spirits più conosciuti e apprezzati per ricrearne alcuni dei loro gusti e profumi che si ritrovano nei miscelati classici”.

“Il potere curativo delle nostre piante, unito all’esperienza di due pilastri della fermentazione e miscelazione, faranno vivere al pubblico più curioso e attento un viaggio alla scoperta del mondo e delle culture che hanno permesso di mantenere nei secoli la conoscenza e l’uso del kombucha” affermano Nicola, Tommaso e Delfino di Wilden.herbals “Ci ha entusiasmati far incontrare quella che è la nostra passione, ovvero l’infusione di piante officinali, alla fermentazione e alle colture batteriche benefiche del kombucha. Frècc nasce dalla voglia di creare una bevanda ready-to-drink ad alta bevibilità che valorizzi le proprietà aromatiche e funzionali delle piante officinali. Il risultato è una bevanda equilibrata, bilanciata, con una bella bolla, una buona acidità e un aroma persistente che invoglia a berla, sorso dopo sorso. è rinfrescante, perfetta per l’estate e per tutto l’anno, nutriente e ricca di probiotici.” E concludono “La scelta, quella del packaging in lattina da 33 cl, sintetizza la necessità di rispetto della sostenibilità ambientale e l’animo urbano di questa collaborazione.”

Le lattine di questa prima produzione saranno 4.500 con l’obiettivo di triplicarle entro la fine dell’anno

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